Un altro colpo al mercato della prostituzione in appartamento e all’immigrazione clandestina, con la chiusura di due case di appuntamento in pieno centro cittadino.
Le indagini avviate dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena prendono spunto da esposti anonimi di alcuni residenti nella zona di via Cavour che avevano segnalato un viavai di uomini e giovani donne di nazionalità cinese in un appartamento, all’insaputa del proprietario.
In effetti i poliziotti, dopo aver verificato le condizioni dell’appartamento indicato, contattando un numero di telefono pubblicizzato con testi ed immagini esplicite su siti di incontri personali a scopi sessuali, si sono finti clienti e hanno deciso di chiamare fissando un appuntamento.
Così hanno proceduto direttamente all’identificazione delle occupanti.
Una volta all’interno, è stata infatti identificata l’unica donna presente al momento, di nazionalità cinese, che non aveva al seguito i documenti.
Dopo le procedure del fotosegnalamento da parte della Polizia Scientifica, incrociando i dati delle banche dati europee, è emerso che la straniera, 49 anni, era arrivata a Malta la scorsa estate grazie ad un visto per turismo, ma non aveva mai richiesto alcun permesso di soggiorno, motivo per cui è stata accompagnata all’Ufficio Immigrazione per la successiva trattazione.
Gli agenti infatti l’hanno condotta presso un centro per il rimpatrio e da lì verrà espulsa.

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ultimo aggiornamento: 25-01-2020


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